Olimpiadi, da Roma 1960 a Roma 2020
I ricordi di un’estate straordinaria, cinquant’anni fa. E le speranze di riportare nella Capitale la più importante manifestazione sportiva del mondo
12/08/2010 18:00
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Audi Palace
Ricordano e progettano
Gianni Alemanno, sindaco Roma
Mario D’Urso, avvocato
Nino Benvenuti, pugile, campione olimpico 1960
Livio Berruti, sprinter, campione olimpico 1960
al pianoforte Toni Concina, musicista, sindaco Orvieto
Conduce: Marino Bartoletti, giornalista sportivo, autore televisivo
Con la partecipazione di Andrea Franceschi, sindaco Cortina, candidata Mondiali Sci 2017
Cortina è un ottimo luogo sia per celebrare i 50 anni dalle Olimpiadi di Roma del 1960 sia per discutere se e come Roma potrà essere la sede delle Olimpiadi del 2020. Innanzitutto perché è stata la prima città italiana olimpica, avendo ospitato i Giochi invernali del 1956, e poi perché qui viene da sempre in vacanza (e a “Cortina InConTra”, sul palco ma anche tra il pubblico) chi di Roma è il sindaco, Gianni Alemanno. Infine perché è candidata ai Campionati Mondiali di Sci del 2015. E allora parliamone insieme all’Audi Palace, con campioni di allora che vi faranno versare una lacrimuccia di struggente amarcord, grazie anche alle note d’antan di Toni Concina al piano. Con loro un bon vivant come Mario D’Urso che dell’Italia mondana del 1960 ci porterà inediti frammenti anche fotografici, e un super esperto di sport come Marino Bartoletti. Senza dimenticare che le Olimpiadi sono un formidabile volano per cambiare il volto di una città e renderla più moderna, per fare investimenti in infrastrutture e ridare vigore al turismo, come vi spiegheranno Alemanno e Franceschi. Venite e salirete sicuramente sul podio. In attesa di quello dei Mondiali di Sci del 2017, per i quali tifiamo tutti che siano assegnati a Cortina.